Hai poco spazio in casa ma non vuoi rinunciare ai vantaggi di un’asciugatrice? La lavasciuga, allora, è l’opzione ideale poiché unisce lavaggio e asciugatura in un unico elettrodomestico! Ma quanto consuma la lavasciuga?
La lavasciuga è la soluzione perfetta per chi non ha né spazio né tempo per stare dietro al bucato, tra stendere e stirare. Infatti, questo elettrodomestico permette di ottenere capi puliti e asciutti in pochi passaggi e con un unico prodotto. Come? Durante la fase di asciugatura si attiva una resistenza che scalda il cestello e che nel frattempo ruota delicatamente, creando un ambiente caldo e dinamico che permette l’asciugatura dei capi.
Proprio perché lavora per due, diventa fondamentale sapere quanto consuma una lavasciuga prima di acquistarla e come agire per ridurre gli sprechi energetici in vista dell’inverno e del caro bollette!
Come funziona e quanto consuma una lavasciuga?
Per comprendere quanto consuma una lavasciuga, è necessario capire come funziona. Sostanzialmente, lavora come una classica lavatrice, la differenza principale è la presenza di un meccanismo che asciuga il bucato, effettuando i due processi in sequenza senza interruzioni.
I vantaggi quindi sono evidenti, ma quanto consuma la lavasciuga? Il consumo energetico in realtà è dettato da numerosi fattori, tra cui il modello e la classe energetica della lavasciuga. La stima media si aggira intorno a 1,5 kWh per un ciclo di lavaggio (circa 30 centesimi) e 4,5 kWh per un ciclo di asciugatura (circa 90 centesimi). Per quanto riguarda i consumi d’acqua, in un ciclo combinato si utilizzano dai 60 ai 120 litri d’acqua, mentre un semplice ciclo di lavaggio va dai 40 ai 60 litri.
Classi energetiche delle lavasciuga: come scegliere la più conveniente?
Come accennato, i consumi dipendono molto anche dalla classe energetica e dalle funzionalità di ogni modello. Per risparmiare nel lungo periodo è preferibile scegliere un dispositivo di classe energetica performante, come le lavasciuga di Candy che, utilizzando solo il ciclo di lavaggio, sono in classe A: paragonate alla classe G, riducono i consumi del 51%, permettendoti di risparmiare energia, denaro e rispettare l'ambiente.
Sulla scheda tecnica di prodotto, che solitamente si può scaricare sulla pagina di ogni elettrodomestico, sono indicati i consumi idrici e i consumi in kWh per ogni 100 cicli. Questo ti consente di calcolare quanto andresti a spendere in base alle tue abitudini.
Inoltre, le lavasciuga Candy dispongono di moltissime funzionalità per tenere sotto controllo i consumi: ad esempio Kilo Detector, che grazie a sensori e algoritmi aggiusta il tempo e le fasi del programma scelto, ottimizzando il ciclo di lavaggio. Oppure Speed-Drive Inverter, un motore innovativo che aumenta la performance di pulizia della lavasciuga, riducendo il consumo di energia e le vibrazioni.
Lavasciuga e risparmio energetico: i consigli per spendere meno in bolletta
Esistono altri metodi per diminuire i costi in bolletta. Ecco qualche consiglio utile per risparmiare denaro e rispettare l’ambiente:
- Quando è possibile, non asciugare i vestiti con la lavasciuga: programmala in modalità lavaggio e stendi all’aria aperta se il tempo te lo permette, altrimenti sfrutta una fonte di calore, come il termosifone.
- Concentra i momenti del bucato quando il costo dell’energia è ridotto: la fascia più economica è quella che va dalle 19.00 alle 08.00.
- Scegli una lavasciuga smart: le lavasciuga connesse come quelle di Candy ti permettono di tenere sempre sotto controllo i consumi energetici tramite l’app hOn, suggerendoti il programma più adatto e aiutandoti a migliorare le tue abitudini di lavaggio!
Infine, utilizza prodotti professionali per il bucato, come il profumo concentrato di Care+Protect: in questo modo aumenterai le performance del tuo elettrodomestico che durerà più a lungo!