La lavastoviglie è diventata un’alleata della vita quotidiana a cui non si può più rinunciare, ma per far sì che duri a lungo e in perfette condizioni, è necessario pulirla costantemente e nel modo corretto.
Perché una cucina possa definirsi funzionale e smart, non può mancare di certo un elettrodomestico ormai fondamentale: la lavastoviglie.
Si tratta di un’alleata salva tempo e, grazie al progresso tecnologico, salva soldi, dato che gli ultimi modelli disponibili sul mercato sono dotati dei principali strumenti di risparmio energetico, come le lavastoviglie Candy che, connesse all’app, permettono di monitorare le statistiche di prestazione e ottimizzare utilizzo e consumi.
Come mantenere pulita la lavastoviglie
La lavastoviglie è soggetta alla formazione di calcare, che si può notare sia negli elementi meccanici che sulle stoviglie stesse dopo il lavaggio. Non solo, i residui organici che spesso rimangono su piatti e stoviglie prima del lavaggio possono creare cattivi odori e fastidiosi depositi di grasso.
Va da sé che la buona pulizia delle stoviglie dipende, al di là dei prodotti utilizzati per il lavaggio, dalla manutenzione della lavastoviglie stessa. Con poche semplici e particolari cure si può mantenere l’efficacia dell’elettrodomestico sempre ad alti livelli e avere posate e bicchieri sempre brillanti e perfettamente puliti.
Eliminare il grasso
Per evitare che la nostra lavastoviglie risulti grassa e unta il primo consiglio è quello di inserire nell’elettrodomestico stoviglie ben sciacquate, una buona abitudine che con il tempo può evitare problemi idraulici come l’ostruzione dei tubi di scarico.
Il problema della pulizia del grasso si risolve abbastanza facilmente con alcuni piccoli accorgimenti: basta effettuare un lavaggio a vuoto con del bicarbonato di sodio, un elemento che proprio per le sue caratteristiche chimiche esercita un’ottima azione sgrassante. Effettuare un ciclo ad alta temperatura rappresenta un’ulteriore soluzione alla rimozione del grasso.
Eliminare il calcare
Gli elettrodomestici che lavorano con l’acqua, inevitabilmente, presentano il problema della formazione e dell’accumulo del calcare che può essere risolto sia con l’uso di detergenti specifici che, in maniera più economica, con l’ausilio di prodotti presenti nelle case di chiunque.
Effettuare un lavaggio a vuoto, almeno una volta al mese, ad esempio, utilizzando 2 cucchiai di acido citrico, rimuove le incrostazioni ed elimina il calcare formatosi. Un altro metodo è quello di utilizzare l’aceto di vino bianco che ha proprietà tali da rendere meno aggressiva l’acqua e, quindi, mitigare la formazione di calcare. A tale scopo, risulta fondamentale anche settare la durezza dell’acqua della lavastoviglie in base a quella del proprio comune di appartenenza e del fornitore, aggiungendo il sale quando necessario.
Come lavare il filtro della lavastoviglie per eliminare i cattivi odori
Quello del cattivo odore nella lavastoviglie è un problema strettamente legato ai residui organici che possono rimanere intrappolati nell’elettrodomestico a lavaggio terminato.
Per eliminare i cattivi odori emessi dall’elettrodomestico è necessaria una corretta e costante manutenzione della lavastoviglie oltre all’utilizzo dei giusti prodotti, come i sacchetti 3 in 1 anticalcare-sgrassante-igienizzante della linea Care+Protect che, adatti a tutti i tipi di lavastoviglie, sgrassano ed eliminano ogni traccia maleodorante.
Come si pulisce il filtro della lavastoviglie
Nel caso di persistenza di cattivi odori, è opportuno procedere con la pulizia manuale del filtro di drenaggio, punto dove vengono raccolti tutti i residui organici. Come si può pulire il filtro della lavastoviglie correttamente?
Fermo restando che è sempre consigliabile consultare il manuale d’uso del dispositivo elettronico prima di procedere, il lavaggio manuale del filtro consiste in una procedura di pochi e semplici passaggi:
- Innanzitutto, sarà necessario staccare il filtro della lavastoviglie;
- Dopodiché, bisognerà sciacquarlo bene con acqua corrente;
- Nel caso in cui sia particolarmente sporco è consigliabile lavarlo con l’aiuto di uno spazzolino morbido o una spugna e un po’ di sapone delicato diluito in acqua;
- Riassemblare il filtro e assicurarsi che sia inserito correttamente.
Manutenzione della lavastoviglie: consigli utili
Di seguito alcune azioni da compiere regolarmente per mantenere alta l’efficienza della lavastoviglie, a prescindere dalle singole criticità che possono verificarsi:
- Non lasciare inutilizzata la lavastoviglie per troppo tempo: possono crearsi muffe, possono seccare le guarnizioni e, in alta montagna e a basse temperature, può ghiacciare l’acqua presente nei tubi. In caso di scarso utilizzo, fare comunque dei lavaggi a vuoto almeno una volta al mese;
- Al termine del lavaggio, lasciare socchiuso lo sportello principale, in modo che la lavastoviglie si asciughi bene e non si crei umidità all’interno;
- In caso di dubbi contattare sempre uno specialista (idraulico o tecnico specializzato della ditta produttrice): non intervenire sulle parti meccaniche, anche onde evitare penali sulla garanzia della lavastoviglie se ancora in corso;
- Talvolta osservare l’interno della lavastoviglie per assicurarsi che non si siano depositati residui di cibo, posate o stoviglie.
Seguendo queste indicazioni assicurerai una lunga vita alla tua lavastoviglie e potrai sicuramente contare su di lei per tanti anni!