La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici che più è entrato a far parte delle nostre vite; sebbene non tutte le abitazioni ne siano provviste, è raro sentire qualcuno affermare di non volerla. Questo perché permette un risparmio di tempo notevole, è efficiente sia dal punto di vista della qualità di pulizia che sotto il profilo energetico e permette di mantenere la cucina più in ordine senza necessitare di troppa manutenzione. Ma cerchiamo di approfondire ogni aspetto ad essa relativo.
I vantaggi della lavastoviglie
Come appena accennato, sono molti gli aspetti positivi dell’acquistare una lavapiatti.
Piatti più puliti
Per quanto molti non ne siano del tutto convinti, diversi studi scientifici hanno provato che la pulizia e l’igiene generate dalla lavastoviglie sono più accurate rispetto a ciò che è possibile ottenere con il lavaggio a mano. Se pensiamo alle spugne usurate o al breve tempo di strofinamento manuale ci rendiamo subito conto che l’energia dell’acqua e il sapone ben distribuito su tutte le superfici hanno una maggiore efficacia.
Risparmio di tempo
È stato provato che per lavare a mano i residui di più persone si impiegherebbe circa un’ora, mentre per caricare una lavastoviglie – pur sciacquando brevemente i piatti – il tempo si ridurrebbe a soli 9 minuti, permettendo di dedicarsi ad altro durante il ciclo di lavaggio dell’elettrodomestico. Una lavapiatti dispone poi di diversi programmi; alcuni, più completi, prevedono prelavaggio e asciugatura e sono necessarie circa un paio d’ore per far sì che si concludano; altri, invece, eliminano le fasi “superflue” e con poco più di 30 minuti assicurano piatti perfettamente puliti, con un risparmio di tempo e di energia.
Risparmio di acqua ed energia
A proposito di energia, bisogna dire che uno dei lati più interessanti di questo elettrodomestico è l’efficienza. In primo luogo, lo spreco di acqua è ridotto al minimo. Se consideriamo che il getto del rubinetto può far scaturire dai 2 ai 25 litri di acqua al minuto, non sarà difficile immaginare il risparmio in questo senso con l’utilizzo di una lavastoviglie: lavare i piatti di 12 persone, pari a un pieno carico nelle lavapiatti più grandi, farà consumare oltre 100 litri di acqua se decidiamo di farlo manualmente, contro i 15 di una lavastoviglie. Lo studio dell’Università di Bonn che ha scoperto questo fatto ha decisamente convinto gli ultimi scettici ad acquistare tale elettrodomestico – sebbene single e coppie abbiano tuttora le loro valide ragioni per pensare che, nel loro caso, l’utilità sia ridotta.
Bisogna considerare che le nuove lavastoviglie consumano davvero poca energia rispetto alle meno recenti: un modello classe A arriva ad utilizzare solo 1,4 kWh con il ciclo di lavaggio più lungo, ma la cosa sorprendente è che gli elettrodomestici di classe A+, A++ e A+++ fanno risparmiare fino ad un ulteriore 30%. Candy, che da sempre è attenta ad ogni esigenza della propria clientela, offre prodotti esclusivamente appartenenti a questa fascia energetica.
Una casa più ordinata
Un vantaggio spesso poco considerato ma che è importante per la serenità in casa (soprattutto di chi vi passa troppo poco tempo) è l’ordine che si può ottenere in cucina grazie all’utilizzo di questo elettrodomestico. Non vedere più piatti sporchi accatastati nel lavandino o ad asciugare sul piano di lavoro fa più piacere di quanto si possa immaginare.
Come utilizzare la lavapiatti: il lavaggio
Qual è il modo migliore di fare un buon uso della lavastoviglie? In realtà i consigli da seguire non sono poi così numerosi, specialmente se riferiti alle modalità di lavaggio. Prima di inserire i piatti nell’apparecchio, è bene pulire i residui di cibo e di grasso con della carta assorbente; chi vuole evitare il prelavaggio (fase che serve proprio ad eliminare gli eccessi di sporco), inoltre, può sciacquare leggermente le stoviglie. Si carica poi la lavapiatti, distribuendo nel cestello superiore i bicchieri e le tazze rovesciati, ciotole e mestoli; nel cestello inferiore vanno messi i piatti nelle apposite rastrelliere, posate (da riporre con il manico all’insù a meno che non si tratti di coltelli e forbici) pentole e padelle. A questo punto, è sufficiente impostare il programma desiderato, inserire il detersivo nell’apposito spazio e nelle quantità suggerite ed avviare la lavastoviglie.
È importante utilizzare esclusivamente detersivi specifici per la lavastoviglie e non semplice sapone per i piatti. Inoltre è bene ricordare che non tutte le stoviglie possono essere lavate nella lavapiatti; tra queste troviamo:
Piatti decorati a mano
Stoviglie particolarmente delicate
Contenitori in plastica e alcuni tipi di porta pranzo
Caffettiere
Utensili e oggetti con parti in legno, oro o metallo
Ottimizzare i consumi
Vi sono comunque tanti modi per ridurre i consumi di acqua ed energia elettrica al minimo, così da rendere davvero conveniente l’utilizzo della lavastoviglie.
Acquistare il giusto modello
È il primo passo per far sì che l’elettrodomestico sia perfetto per le proprie esigenze. Ovviamente, se si intende acquistare ora la lavapiatti, la scelta dovrebbe ricadere su uno dei modelli più recenti, con una classe energetica come la A++ o la A+++, che fa risparmiare fino al 70% dei consumi idrici ed elettrici. La scelta della giusta lavastoviglie è data anche dalla sua capacità di carico: per le famiglie numerose o che spesso ricevono ospiti si dovrà optare per un tipo che riuscirà a contenere piatti da pizza, pirofile, leccarde da forno e gli utensili più ingombranti. Al contrario, una giovane coppia può “accontentarsi” di una lavastoviglie da sei coperti, che si riempie più facilmente e utilizza appena 6 litri d’acqua per un carico completo.
Prendere le giuste abitudini nell’utilizzare la lavapiatti
Lavare nella maniera corretta può far consumare davvero poco. Ad esempio, è buona norma utilizzare la lavastoviglie solo quando è totalmente carica; inoltre, specie se si usufruisce di una tariffa bioraria per l’elettricità, il consiglio è quello di accendere l’elettrodomestico durante le ore serali e nei weekend. In quanto al lavaggio vero e proprio, vale la pena preferire sempre un lavaggio Eco, che evita sia il prelavaggio che la fase di asciugatura: basterà infatti pulire i piatti prima di metterli in lavastoviglie e aprire subito l’apparecchio a ciclo finito, così da far asciugare le stoviglie in tempi rapidi e senza l’utilizzo di elettricità. Inoltre, il lavaggio ecologico utilizza acqua a temperature minori (anche solo 45°, contro le 60° di un lavaggio normale) non compromettendo però pulizia ed igiene, senza contare che la durata è ridotta mediamente del 25%. Tra i programmi più innovativi, poi, troviamo anche delle opzioni “automatiche” che, sfruttando dei sensori elettronici durante la prima fase di lavaggio, riescono a capire se il carico è completo o meno e se lo sporco è poco oppure parecchio ed ostinato, così da adattare la durata e l’intensità del lavaggio in maniera autonoma. Questa soluzione permette infatti un ulteriore risparmio.
Mantenere l’efficienza della lavastoviglie
Non basta seguire dei piccoli accorgimenti nelle fasi di lavaggio; per far sì che la propria lavapiatti sia efficiente al massimo e per lungo tempo è altresì necessario curare l’elettrodomestico in sé. Il primo consiglio è quello di utilizzare il sale (vanno bene sia l’apposito sale per lavastoviglie che il normale sale grosso da cucina): esso ha la funzione di prevenire la formazione del calcare. Generalmente, il sale va usato ogni due settimane; è sufficiente riporlo nell’apposito spazio ed utilizzare normalmente la lavapiatti. Anche l’utilizzo del brillantante previene il calcare (oltre a garantire una pulizia migliore dei piatti) e basta metterne un po’ nella vaschetta prima dell’inizio del ciclo per farlo agire. Il filtro è poi l’altra parte dell’elettrodomestico particolarmente soggetta ad usura, poiché è lì che vanno a depositarsi tutti i residui di cibo. Esistono oggi diversi modelli dotati di filtro autopulente che quindi necessitano di molta meno manutenzione; per chi però non possiede tale funzione, è bene munirsi di appositi prodotti per lavastoviglie che servono proprio a questo, contribuendo inoltre a profumare l’elettrodomestico neutralizzando i cattivi odori e a togliere il grasso dai cestelli