Il borbottio del caffè che sale e il profumo che si spande per tutta la casa di prima mattina: i cultori della moka non ci rinuncerebbero mai. Eppure, se in cucina si ha il piano a induzione, bisognerà prestare attenzione a diversi aspetti.
Il piano a induzione è facilissimo da pulire, pratico e comodo sia per realizzare ricette elaborate, sia per preparare il tanto amato caffè della mattina. Ma è davvero possibile preparare il caffè con la moka sul piano cottura a induzione?
Ecco qual è il segreto di un buon caffè preparato su un piano cottura in vetroceramica, senza rinunciare alla moka!
Come funziona il piano a induzione?
La tecnologia a induzione ha rappresentato una vera svolta in cucina: sempre più persone scelgono di installarla nella propria casa, sostituendo il classico piano a gas. La formula vincente del piano cottura a induzione è composta da elettricità e magnetismo che, insieme, garantiscono un ingente risparmio sui consumi energetici e prestazioni ottime. Il piano in vetroceramica, poi, è particolarmente igienico: usando i prodotti giusti, come lo sgrassatore universale di Care+Protect, basta una passata di spugna per togliere anche la macchie più ostinate.
Ma come funziona il piano a induzione? Il meccanismo di funzionamento dei piani cottura è profondamente diverso da quello del fornello a gas. La corrente elettrica, infatti, attraversa una serie di bobine creando un campo magnetico in grado di riscaldare la pentola posizionata sul fornello.
Perché sul piano a induzione non si può usare la moka classica?
Proprio per il principio di funzionamento del piano di cottura a induzione, i classici accessori da cucina come pentole e padelle in alluminio non riescono a riscaldarsi a sufficienza. Lo stesso discorso vale per la tradizionale caffettiera moka: l’alluminio di cui è composta, infatti, non è adatto alla cottura a induzione.
Il contatto tra piano a induzione e alluminio, infatti, non è in grado di produrre il campo magnetico necessario a generare calore e quindi la caffettiera non riuscirebbe a scaldarsi.
Come fare quindi, a gustare il proprio caffè al mattino se si ha un fornello a induzione? Quello della moka e del piano a induzione è un binomio impossibile? Buone notizie per gli amanti della storica caffettiera: si può usare la moka su un piano a induzione… basta saper scegliere quella giusta!
Moka e piano induzione: come fare il caffè?
Per fare il caffè con la moka senza il fornello a gas, il primo passo è acquistare una caffettiera adeguata. Per i piani a induzione è fondamentale scegliere una caffettiera in acciaio 18/10. Questo tipo di materiale è particolarmente comodo perché, in caso di necessità, può essere usato anche sui fornelli tradizionali.
Oltre al materiale, non ci sono altre particolari differenze tra i due tipi di moka: bisogna perciò prestare molta attenzione a leggere accuratamente le istruzioni che si trovano nella confezione di una caffettiera appena acquistata, per accertarsi che i materiali di cui è composta siano effettivamente compatibili con il piano cottura in vetroceramica. Un altro metodo per assicurarsi della compatibilità è controllare il fondo della caffettiera: non è raro, infatti, trovare un simbolo a serpentina che ne assicuri l’affidabilità.
Una volta dotati della giusta moka, fare il caffè sul piano a induzione sarà un gioco da ragazzi, esattamente come farla con la moka tradizionale. Una buona notizia riguarda le tempistiche: per preparare il caffè sul piano a induzione, con la moka adeguata, basteranno pochissimi secondi, circa 35! Com’è possibile? Il piano a induzione necessita di molto meno tempo per scaldarsi e trasmettere il calore alla caffettiera.
Con il piano cottura a induzione New Timelesss di Candy, puoi preparare il tuo caffè nella moka e assaporare tutto il gusto della tradizione italiana.
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